Il Porno a parole: Citazione Dal Marchese de Sade, Padre del Sadismo
Bentornato nel mio parco giochi, schifoso demonio!
In questo giorno della chiavata, vi presento una delle mie citazioni preferite di un uomo che è ed era noto per le sue opere eccezionalmente pornografiche ed erotiche, la maggior parte delle quali sono state scritte durante le sue molteplici incarcerazioni in diverse prigioni e anche in un manicomio. Forse conoscete il Marchese de Sade associato a termini come “sadismo” e “sadico”, e in effetti, le sue opere rappresentavano molti atti di violenza sessuale.
Sul Sadismo
Per chiarire, “sadismo” è tratto dalla parola “sadism” in francese, che prende il nome dal marchese di Sade, ed è definito come “la tendenza a derivare il piacere, soprattutto la gratificazione sessuale, dall'infliggere dolore, sofferenza o umiliazione agli altri”.
Sadismo è la “S” in BDSM (Bondage, Disciplina, Sadismo, Masochismo). “sadomasochismo” è un termine che raggruppa comunemente sadismo e masochismo insieme. In una relazione dominante/sottomessa tra due individui consenzienti, ad esempio, il sottomesso può essere considerato masochista nel voler provare dolore, mentre il dominante può essere considerato sadico nel prendere piacere di infliggere quel dolore al proprio partner.
Masochismo è: “la tendenza a derivare piacere, soprattutto gratificazione sessuale, dal proprio dolore o umiliazione.”
Ecco una piccola parola furiosa dalla penna del padre di BDSM:
“ Se è l'elemento sporco che dà piacere all'atto di lussuria, allora più è sporco, più sarà piacevole”.
- Il marchese de Sade (al secolo Donatien Alphonse François, 1740-1814), 120 Giorni di Sodoma (1785)
Ci sono pochi scrittori più maiali del nostro marchese de Sade, che era anche nobile francese, politico rivoluzionario, filosofo e scrittore. Noterete che lo citerò spesso per le sue prospettive libertine sulla lussuria e sulla sessualità, così espresse con spudoratamente in abbondanza nei suoi manoscritti.
In 120 Giorni di Sodoma, de Sade racconta la storia di quattro ricchi libertini maschi che cercano di raggiungere il massimo piacere sessuale attraverso il sesso di gruppo, sequestrandosi in un castello lontano con un harem di 36 vittime. Nel castello, gli uomini ricchi impiegano quattro custodi del bordello per raccontare le loro storie di vita, e queste donne raffigurano gli abusi sessuali e le torture delle vittime, che si intensificano nel tempo e finiscono con la loro morte.
Pauroso, vero?
Molte di queste sordide storie spaventano con la loro violenza. Ma all'interno di questi scritti, ci sono anche passaggi ispiratori, che evidenziano la bellezza e l'espressione del puro desiderio sessuale.
Questa non è la prima volta che uso le sue parole per trasmettere il mio desiderio e certamente non sarà l'ultima.
Se hai mai letto uno dei miei scritti, inclusi All The Queen' s Men (disponibile su Amazon Kindle), saprai che BDSM è un tema centrale in molte delle mie opere, e una mia passione personale.